(Università Pontificia Salesiana, Roma) – Dal 2 al 13 agosto, il Rettore, prof. don Andrea Bozzolo, accompagnato dal Segretario Generale, don Jaroslaw Rochowiak, ha visitato i tre Centri accademici di studi teologici collegati con la l’Università Pontificia Salesiana in India. La visita è stata programmata e condotta insieme a d. Biju Michael, Consigliere Regionale per l’Asia Sud della Congregazione Salesiana.
Il viaggio ha avuto inizio dal Don Bosco Theological Centre di Kavarapettai, nell’ispettoria di Chennai (Sud Est dell’India). Si tratta di un centro giovane e vivace, che è stato affiliato alla Facoltà di Teologia nel 2013. Molto proficui sono stati gli incontri istituzionali con il Preside, prof. don Emmanuel Maddhichetty, con lo staff dei professori e con gli studenti, con cui il Rettore ha condiviso una riflessione teologica sul sogno dei nove anni di san Giovanni Bosco. La visita ha permesso di prendere visione dei nuovi ambienti accademici e di apprezzare la dedizione del corpo docente, desideroso di ampliare la ricerca teologica e il servizio ecclesiale che il centro può offrire.
Il 6 agosto Rettore, Segretario e Regionale si sono spostati nel Nord Est, nello stato indiano di Mehalaya, presso il Sacred Heart Theological College di Shillong. Questo Centro aggregato ha una lunga e prestigiosa storia e conferisce, oltre al Baccalaureato, la Licenza in Teologia con specializzazione in Missiologia. Ha una propria casa editrice e pubblica la rivista Mission Today. Presso la struttura accademica sorge lo splendido Don Bosco Museum, un eccellente centro di documentazione della cultura indigena delle numerose tribù che abitano l’Assam e gli altri stati del Nord Est. L’8 agosto si è svolta la solenne inaugurazione dell’Anno Accademico 2023-24, con la Celebrazione eucaristica e la Prolusione tenuta dal Rettore sul tema “The Book and the Rite. The Sacramentality of the Word”. Il dialogo con il Preside prof. don Jose Chunkapura, con il team dei docenti e con il Curatorium ha consentito di mettere in evidenza i punti di forza del College, tra cui la ricca biblioteca, e le sfide che deve affrontare per essere all’altezza della sua tradizione culturale.
L’ultima tappa è stata il Kristu Jyoti College di Bangalore, nel Sud Ovest dell’India. Il Centro aggregato, che vanta una lunga e feconda storia, offre oltre al Baccalaureato, la Licenza con tre specializzazioni: Liturgia, Catechesi e Pastorale Giovanile e pubblica due riviste: la Kristu Jyoti e la Bosco Udayam. Ha una propria casa editrice e un vasta collana di pubblicazioni. Il Rettore ha presieduto una solenne celebrazione eucaristica con tutta la comunità accademica, invocando il dono dello Spirito come guida per uno studio teologia che diventi esperienza di vita. Rettore, Regionale e Segretario hanno potuto dialogare con gli studenti e con le autorità accademiche e religiose del centro, constatando la buona qualità della proposta culturale e formativa.
La visita ai tre centri teologici dell’India è stata anche un’occasione per riflettere sulla possibilità di un maggiore coordinamento, sul potenziamento della collaborazione culturale con l’UPS e sui possibili sviluppi futuri anche per i centri di formazione filosofica presenti nella Regione Asia Sud. Questi temi saranno ripresi nell’incontro che il Rettore avrà in Sri Lanka a fine agosto con tutti gli ispettori della Regione.
Tornato dall’India, il Rettore si è recato anche a visitare il centro Don Bosco Utume di Nairobi (Kenya), in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico, che si è tenuta sabato 19 agosto. Dopo la solenne eucaristia, presieduta dal nuovo ispettore don George Tharaniyil, il Rettore ha tenuto la prolusione sul tema: “The Word and the Sacrament: a new theological Perspective”. Il centro affiliato, sorto nel 2010, accoglie oggi 132 studenti provenienti da 24 nazioni africane e si presenta come una realtà vivace, piena di speranza e di entusiasmo per il futuro. Anche in questo caso l’incontro con gli studenti, con il collegio dei docenti e con il nuovo Preside, prof. don Dunstan Haule, ha consentito di approfondire la conoscenza del Centro, individuare piste di crescita e rinnovare i legami con l’UPS.
