(ANS – Roma) – Lunedì 16 giugno 2025, don Rafael Bejarano, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, ha guidato il suo primo incontro online con i Delegati Ispettoriali per la Pastorale Giovanile della Regione Asia Sud. L’incontro digitale ha riunito i coordinatori delle Quattro Dimensioni della Pastorale Giovanile Salesiana: don John Parankimalil (Area Educativa e Culturale), don Francisco Pereira (Area di Educazione alla Fede), don Gabriel Karunaraj (Area Vocazionale) e don Patrick Lepcha (Area Sociale).
In un annuncio significativo, don Bejarano ha comunicato che don George Thadathil (INC), Coordinatore delle Istituzioni Salesiane di Educazione Superiore (IUS), è stato nominato nuovo Coordinatore della Pastorale Giovanile dell’Asia Sud, succedendo a don Joebeth Vivo, delle Filippine, che continuerà a supportare la Regione Asia Est-Oceania.
Il Consigliere Generale ha sottolineato la necessità che tutti i salesiani agiscano sia come leader, sia come collaboratori, rispettando la diversità regionale e imparando gli uni dagli altri. Ha elogiato il coordinamento strutturato dell’Asia Sud e ha sottolineato che l’efficacia della missione dovrebbe essere misurata in base all’impatto sociale. Guardando al futuro,
il mondo salesiano attende il Documento Finale del Capitolo Generale 29 (CG29), che definirà una visione sessennale incentrata sulla dimensione giovanile e professionale.
Infine, don Bejarano ha anche parlato dei prossimi seminari internazionali sul Sistema Preventivo, organizzati dal Dipartimento per l’Educazione Superiore.
Da parte sua, don Patrick Lepcha ha presentato l’organigramma della Pastorale Giovanile dell’Asia Sud e i piani strategici in linea con il CG29; mentre i coordinatori di ciascuna dimensione hanno condiviso aggiornamenti e strategie di collaborazione per un più ampio e profondo coinvolgimento a livello ispettoriale.
L’incontro online, ricco di condivisione e utilissimo per l’orientamento strategico, ha segnato un passo importante verso una maggiore sinergia interregionale, abbattendo le barriere di distanza e tempo nella missione per i giovani.
Fonte: Don Bosco South Asia