(Obra de Don Bosco en Rodeo del Medio, Mendoza) – Con un “Tè Solidale” come primo evento, la storica casa di studi di Mendoza ha dato il via a un anno di celebrazioni che valorizzano i sei decenni di impegno nella formazione di professionisti del mondo vitivinicolo e alimentare.
La Facoltà “Don Bosco” di Enologia e Scienze dell’Alimentazion, infatti, festeggia nel 2025 i suoi 60 anni di storia. Fondata il 31 ottobre 1965 a Rodeo del Medio, Mendoza, è stata la prima istituzione universitaria di questo tipo in tutta l’America Latina. La Facoltà è nata su richiesta di industriali e autorità che vedevano nell’educazione salesiana un’opportunità per professionalizzare il settore vitivinicolo, in un contesto di crescita dell’industria e necessità di formazione di eccellenza.
La sua origine, tuttavia, risale a molto tempo prima. Già dal 1901, l’Opera di Don Bosco a Mendoza formava giovani in mestieri legati al lavoro rurale e alla produzione vinicola. Sempre all’avanguardia nel progresso, l’istituzione ha adattato la sua offerta formativa alle esigenze di ogni epoca, affermandosi come punto di riferimento indiscusso per la formazione tecnica e universitaria nella regione.
I festeggiamenti per questo importante anniversario sono iniziati ufficialmente sabato 28 giugno, con un evento di solidarietà. Nella Sala “Pioneros” della Facoltà si è tenuto un “Tè Reale Solidale”, organizzato insieme alla “Comisión de Reinas de la Vendimia de Maipú”. Ogni membro della commissione ha sponsorizzato una mensa e tutto il ricavato dei biglietti è stato destinato all’acquisto di cibo, vestiti, materiale scolastico e altri beni di prima necessità per i bambini di diversi quartieri. Hanno partecipato più di 150 persone, in un clima di allegria, musica, danze tradizionali e spirito di famiglia.
Nel corso dell’anno si svolgeranno diverse attività accademiche, culturali e celebrative. Tra queste, spiccano:
• Conferenze tecniche con esperti del settore;
• Il lancio di un nuovo corso di laurea in enologia:
• Una degustazione professionale di olio d’oliva nella storica Casa “Las Bóvedas”, ad agosto;
• Una degustazione di vini al Museo Nazionale del Vino e della Vendemmia a settembre, in coincidenza con la Giornata dell’Enologo;
• L’evento centrale del 31 ottobre, giorno della sua fondazione.
La Facoltà “Don Bosco” è stata la prima in America Latina a rilasciare la laurea in Enologia e Industria Frutticola. Alla cerimonia inaugurale era presente l’allora Presidente, Arturo Illia. Oggi, i laureati presso questa istituzione sono professionisti riconosciuti nelle cantine e negli stabilimenti dell’Argentina e del mondo, e la Facoltà continua ad essere pioniera nello sviluppo di una formazione integrale e con una forte base pratica.
Attualmente qui vengono offerti corsi di laurea in:
• Sommelier (2 anni)
• Scienze Alimentari (3 anni, livello intermedio)
• Laurea Triennale in Enologia, Laurea Triennale in Enologia e Industria Ortofrutticola,
• Laurea Triennale in Tecnologie Alimentari (tutti e quattro gli anni).
Le sue infrastrutture comprendono vigneti e oliveti, una cantina, l’oleificio, una fabbrica di conserve, laboratori all’avanguardia e sale di analisi sensoriale. Qui gli studenti producono i propri vini, oli, spumanti, birre e conserve, integrando teoria e pratica dall’origine al prodotto finale.
Il legame con il mondo professionale è un altro dei suoi tratti distintivi. Attraverso accordi, vengono sviluppati tirocini, scambi ed esperienze internazionali. Inoltre, il Centro di Ricerca, Sviluppo, Estensione e Servizi “Padre Francisco Oreglia” (CIPFO, in spagnolo) consente a studenti e docenti di partecipare a progetti di ricerca applicata.
“Orgogliosa della sua storia e proiettata verso il futuro – scrivono dall’istituzione – la Facoltà Don Bosco di Enologia invita tutta la comunità a partecipare a questo anno così speciale”.
Fonte: ANS – “Agencia iNfo Salesiana”