(ANS – New Rochelle) – “Salesian Missions”, la Procura Missionaria salesiana di New Rochelle , si unisce alle organizzazioni umanitarie di tutto il mondo per celebrare la Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione. Quest’ultima, istituita nel 1967, intende ricordare l’importanza dell’istruzione e dell’alfabetizzazione per una società più sostenibile. Nel 2021 il tema scelto è incentrato sul divario digitale e vuole sottolineare le sfide affrontate in tutto il mondo per garantire l’educazione durante la pandemia
La crisi provocata dalla pandemia ha interrotto l’apprendimento per migliaia di bambini, giovani e adulti. Le Nazioni Unite stimano infatti che 773 milioni di persone non abbiano più accesso alle competenze di base nell’alfabetizzazione e che 617 milioni di bambini e adolescenti non raggiungano i livelli minimi di competenza nella lettura e nella matematica.
I salesiani concentrano gran parte degli sforzi educativi sull’alfabetizzazione e sullo sviluppo delle abilità fondamentali
– don Gus Baek, Responsabile della Procura Missionaria “Salesian Missions”
Durante la pandemia hanno lavorato per affrontare le sfide educative e s’impegnano per assicurare che i giovani abbiano accesso alla tecnologia per svolgere il loro lavoro a distanza”, ha aggiunto. In occasione della Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione, “Salesian Missions” ha messo in evidenza alcuni dei suoi programmi:
In Ecuador, in collaborazione con l’Università Politecnica Salesiana è stata lanciata la campagna “Dona il tuo computer” , un progetto volto a fornire strumenti tecnologici alle popolazioni vulnerabili in 12 città del Paese. In totale sono stati forniti 500 dispositivi tecnologici che hanno permesso a centinaia di allievi di frequentare le lezioni virtuali e continuare a incontrare, digitalmente, i loro compagni di classe. L’iniziativa di solidarietà, ha spiegato l’Ispettore dell’Ecuador, don Francisco Sánchez, ha consentito ai giovani vulnerabili di non restare indietro negli studi.
In India, gli Exallievi della promozione 1997 dell’istituto salesiano “Don Bosco” di Egmore, nell’Ispettoria di India-Chennai (INM) , hanno aiutato alcune studentesse acquistando computer e tablet per seguire le lezioni online. L’iniziativa, che ha permesso alle ragazze di non abbandonare gli studi, prende il nome di “Min Siragugal” (Ali digitali) ed è coordinata dal sig. Deepu Antony.
In Italia, una quarantina di studenti della comunità “Santa Chiara” di Palermo hanno ricevuto materiale scolastico, gel igienizzanti e mascherine, grazie ai finanziamenti di “Salesian Missions”. I beneficiari sono bambini e ragazzi di tra i 6 e i 15 anni, i cui genitori sono disoccupati, impiegati senza regolare contratto o detenuti. L’iniziativa ha sostenuto complessivamente 12 famiglie.
Nelle Isole Salomone, infine, prosegue il progetto dell’Istituto Tecnico “Don Bosco” Henderson , nella capitale Honiara, che sostiene i bambini che vivono vicino alla discarica di Ranadi. Questi minori, che sperimentano alti tassi di povertà, disoccupazione e analfabetismo, hanno la possibilità di frequentare la scuola e di perfezionare le loro capacità nella lettura e nel calcolo. C’è anche un corso per sensibilizzare i genitori, così che capiscano l’importanza di dare ai loro figli un’istruzione adeguata e siano motivati a mandarli a scuola invece di farli lavorare nelle discariche.
Fonte: ANS – “Agenzia iNfo Salesiana”