(ANS) – La Chiesa universale si prepara a celebrare il Tempo del Creato 2025, un momento significativo di preghiera e azione per la cura della nostra casa comune. Questo evento ecumenico inizierà il 1° settembre, Giornata Mondiale di Preghiera per il Creato, e si concluderà il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, patrono dell’ecologia. Il Tempo del Creato invita tutti i cristiani a rinnovare il loro rapporto con Dio e con tutto il Creato attraverso la celebrazione, la conversione e l’impegno. Il tema di quest’anno, “Pace con il Creato”, sottolinea l’urgente necessità di coltivare l’armonia con l’ambiente e con i nostri simili.
La Famiglia Salesiana ha accolto il Tempo del Creato come un aspetto importante della sua missione. Le comunità e le istituzioni salesiane di tutto il mondo sono impegnate nella pianificazione e nella preparazione di attività per celebrare questo tempo speciale. Riflettendo sull’importanza di questa occasione, don Rafael Bejarano Rivera, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, ha affermato:
“Il 29° Capitolo Generale ha sottolineato che l’ecologia integrale è un campo privilegiato dell’opera educativa e pastorale. Questo è particolarmente vero, poiché i giovani sono assai preoccupati per le sfide ambientali e l’impatto che queste dinamiche hanno sulla loro vita. Il Tempo del Creato è un momento significativo dell’anno per rafforzare la dimensione ecologica della nostra pastorale giovanile”.
Parlando del tema “Pace con il Creato”, don Bejarano ha aggiunto: “È straziante assistere alle guerre e ai conflitti che imperversano in tante parti del mondo oggi. Il tema del Tempo del Creato 2025, incentrato sulla pace, è di grande attualità. Come ci ha ricordato Papa Francesco nella Laudato Si’,, ‘tutto è connesso’. Proteggere l’ambiente, lavorare per la giustizia e promuovere la pace sono valori interconnessi, essenziali per la formazione di ‘buoni cristiani e onesti cittadini’ oggi”.
Nel suo messaggio per la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato 2025, Papa Leone XIV ha sottolineato l’urgenza della giustizia ambientale: «La giustizia ambientale – implicitamente proclamata dai profeti – non può più essere considerata un concetto astratto o un obiettivo lontano. È un’esigenza urgente che va ben oltre la semplice protezione dell’ambiente. È una questione di giustizia – sociale, economica e umana. Per i credenti è anche un dovere che nasce dalla fede, poiché l’universo riflette il volto di Gesù Cristo, in cui tutte le cose sono state create e redente. In un mondo in cui i più vulnerabili tra i nostri fratelli e sorelle sono i primi a subire gli effetti devastanti del cambiamento climatico, della deforestazione e dell’inquinamento, la cura del creato diventa espressione della nostra fede e della nostra umanità”.
Il Tempo del Creato 2025 offre un’opportunità unica ai cristiani di tutto il mondo, compresa la Famiglia Salesiana, per riaffermare il proprio impegno a proteggere l’ambiente, promuovere la giustizia e favorire la pace, valori che sono al centro del Vangelo e della missione di San Giovanni Bosco.