(Universidad Salesiana UNISAL, Bahía Blanca) – Tra il 19 e il 21 febbraio, nelle città di Río Grande, Tolhuin e Ushuaia si è realizzato il Forum Internazionale “Territori del Futuro: Atlantico Sud e Antartide”, organizzato dalla Rete Universitaria per la Cura della Casa Comune (RUC) e dal Comune di Río Grande, con il supporto dell’Università Nazionale della Terra del Fuoco (UNTDF). L’evento ha riunito università argentine, latinoamericane e caraibiche per discutere della sostenibilità e della conservazione di questi territori, e ha visto il rilevante contributo anche dell’Università Salesiana dell’Argentina (UNISAL)..
.Alla presenza delle numerose autorità convenute, il sindaco di Río Grande, Martín Perez, ha sottolineato il valore di un evento internazionale di tali proporzioni, rimarcando il senso dell’appuntamento come spazio di dialogo e confronto “in difesa di un territorio con tanta ricchezza naturale, con sfide, con possibilità di sviluppo e con una biodiversità che è unica al mondo”, ha detto. In tal senso il sindaco ha sottolineato anche il ruolo delle università per la cura della Casa Comune, ricordando che questi centri di educazione superiore sono “quelle che forniscono i pensieri, che studiano e sviluppano la capacità di collaborare con i politici e, a loro volta, formano la popolazione”.
Da parte sua Mons. Marcelo Colombo, Arcivescovo di Mendoza, ha rimarcato l’importanza dell’ecologia integrale e dello sviluppo comunitario, così come il ruolo della Chiesa in questo ambito, evidenziando che “dal nostro luogo di servizio, vogliamo essere strumenti di dialogo e di incontro”.
“Rafforzare la rete con le altre università”
L’Università Salesiana dell’Argentina ha partecipato attivamente all’incontro attraverso il suo Rettore, don Guillermo Tanos, e nella giornata di giovedì 20 febbraio, presso la Missione Salesiana di Río Grande, ha condotto la tavola rotonda dal titolo “Educazione superiore, cura della casa comune, costruzione della pace e sviluppo sostenibile”.
Nel suo intervento, don Tanos ha spiegato: “L’educazione salesiana, così come 150 anni fa, quando i primi salesiani arrivarono in Patagonia, continua a svolgere un ruolo chiave nella formazione di nuove generazioni impegnate nella giustizia socio-ambientale. La partecipazione a questo Forum è un’opportunità per rafforzare il lavoro di rete con altre università e consolidare il nostro impegno per il futuro di questi territori”
A tal proposito l’UNISAL ha ribadito nella circostanza di assumere la territorialità e le periferie come parte della sua identità, promuovendo un’accademia in dialogo con i territori e una “costruzione circolare del sapere”, che genera conoscenza in interazione con la comunità. Su questo punto, in particolare, don Tanos ha messo in guardia dai rischi di un’accademia isolata e ha sottolineato l’importanza dei territori come spazi di resistenza e interculturalità.
Con la partecipazione attiva al Forum Internazionale “Territori del futuro: Atlantico Sud e Antartide”, l’UNISAL ha voluto ribadire il suo impegno per un’educazione superiore che, a partire dalla territorialità, contribuisca a un futuro più giusto, sostenibile e solidale.
Fuente: Don Bosco Sur