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Don Bosco International Media Academy" (DBIMA) in Paris receives students from European countries under the European project Erasmus+

Don Bosco International Media Academy" (DBIMA) in Paris receives students from European countries under the European project Erasmus+

 

(Don Bosco International Media Academy, Paris) – Presso la “Don Bosco International Media Academy” (DBIMA) di Parigi, la creatività e l’interscambio di esperienze sono al centro dei processi di apprendimento. Dal 19 al 21 aprile, studenti di Budapest, in Ungheria, e Manchester, nel Regno Unito, hanno partecipato ad uno scambio culturale, realizzato nell’ambito del progetto europeo Erasmus+, che ha permesso di per sviluppare la loro creatività e imparare in modo diverso.

 

Otto scuole di Regno Unito, Ungheria, Bulgaria e Francia stanno partecipando al programma Erasmus+ dell’UE con l’obiettivo di permettere ad alunni e insegnanti di imparare le tecniche filmiche e video presso la DBIMA: “Gli insegnanti, in particolare, chiedevano di essere formati ai video perché tale strumento non è molto usato nelle scuole; avvertono di non avere la stessa destrezza digitale degli alunni, anche se conoscono i contenuti per le loro lezioni. Così gli insegnanti percepiscono il calo di motivazione degli studenti, specialmente per la parola scritta; mentre investire nel formidabile potenziale del video permette a più studenti di rifocalizzarsi”, spiega Didier Soubrier, Direttore degli studi alla DBIMA.

 

Durante i tre giorni di formazione, cinque studenti e due insegnanti delle due scuole hanno imparato le basi del cinema: “Imparano senza nemmeno avvertire che stanno imparando, attraverso la semplice creazione ed elaborazione di video”.

 

Odile Jenvrin, insegnante all’Istituto Lemonnier, una casa salesiana a Caen, e coordinatrice dell’Associazione delle Case di Don Bosco (AMDB, in francese), e Didier Soubrier, che coordina gli scambi Erasmus, hanno voluto offrire agli alunni un’opportunità per uscire dagli schemi classici dell’apprendimento

 

Questo dà grande motivazione gli alunni, perché è un cambiamento rispetto a ciò che viene chiesto loro a scuola. Apriamo una porta alla cultura generale che non si aspettavano: da meri consumatori di video, diventano coinvolti nel processo creativo. Si rendono conto che stanno imparando a sviluppare il loro occhio critico e che questo permetterà loro di crescere

– Odile Jenvrin

 

Ciascun incontro Erasmus ha un tema audiovisivo specifico: sceneggiatura, individuazione della location, montaggio, suono (doppiaggio, ecc….), sempre con un approccio molto pratico, focalizzato sugli aspetti tecnici. E ad ogni incontro ha luogo anche una giornata di riprese. A partire da questa giornata di riprese, viene creato un tutorial su un tema legato alla creazione di film, e in tutto, saranno creati dodici video tutorial, per imparare a fare un film dall’inizio alla fine.

 

“Fare un film implica una cinquantina di professionalità tecniche! Questi video-tutorial permettono agli studenti di imparare ed esprimersi, ma anche di condividere le loro competenze” proseguono i responsabili dell’iniziativa.

 

Distribuiti attraverso MOOC (corsi online gratuiti), sono accessibili a tutti, per dare le basi a coloro che non potrebbero iscriversi a una scuola di cinema, che non osano, che vivono troppo lontano…. “Gli scambi e i tutorial sbloccano le situazioni – concludono Didier Soubrier e Odile Jenvrin –. E se poi ad alcune persone che hanno visto i video verrà voglia di saperne ed esplorare di più, avremo vinto! Con quattro incontri all’anno per due anni, un nuovo orizzonte si aprirà per molti studenti!”.

 

Blandine Lelté

Fonte: ANS – “Agenzia iNfo Salesiana”